CURIOSITA'

I MIEI AIUTANTI

Ovviamente tra i miei aiutanti ci sono al primo posto babbo Piero, mamma Lalla e moglie Sonia, l'opera dei quali è attestata in parecchie pagine di questo sito. E negli ultimi tempi si sono aggiunti anche l'altro Piero, il genovese, e qualche amico con un pò di tempo libero come Claudione.

Chi in una cosa chi in un'altra, tutti loro mi hanno supportato e sopportato fin dall'inizio di questa avventura, che da "mia" è diventata "nostra"!

Da gennaio 2012 a marzo 2017, tuttavia, aveva fattoa parte della squadra anche Iryna, una venticinquenne rossa, di nazionalità sovietica (proprio sovietica, non russa...) alla quale erano stati demandati i lavori più pesanti!

Qua sotto, nella prima foto, Iryna ha portato a Pian di Casi da Pistoia un carico di pianelle di cotto antiche e di pietre tonde di fiume, un regalo di Sandra e Guamà, coppia di gentilissimi amici con la comune passione per il restauro conservativo; più sotto siamo nel bosco a trasportare a casa qualche quintale di legna di castagno appena tagliata.

Nel 2017 l'abbiamo portata a Mantova, da un simpatico medico appassionato di auto un pò strane, e l'abbiamo sostituita con Jappo... un Mitsubishi L200 pick up del 1992 - ovviamente sempre datato - che, con un bel cassone spazioso ed una capacità di carico equiparabile a quella di Iryna, è la macchina ideale per i lavori in campagna.

In effetti, però, di aiutanti ne ho qualcun altro... che da anni mi regala il suo aiuto chiedendo in cambio un po' di attenzione e di carburante...

Tagliaerba, decespugliatore, motosega sono gli strumenti che non possono mancare in campagna e che ci aiutano a rendere un poco meno impossibile il lavoro che ci attende quasi ogni fine settimana.

Qua sotto una foto di Rasina, tagliaerba semovente da soli 3,5 cavalli, comprata nel 2007 alla Coop e che pensavo sarebbe durata una stagione. In realtà va come un orologio, ed è stata chiamata per anni a tagliare una superficie di prato per la quale ci sarebbe voluta una macchina da oltre il triplo dei suoi cavalli e, come se non bastasse, la usavo anche su erba alta e rovi... come qua sotto, a Maggio 2012!

Alla fine, tuttavia, tagliare oltre un ettaro di prato con una piccola rasaerba semovente stava diventando un'ossessione, sia per me che per lei... sopratutto in quegli anni piovosi come il 2013 in cui non bastava un taglio la settimana o quasi. Così a primavera proprio di quest'anno, mentre Rasina andava dal meccanico (l'altro Piero, quello ligure) per un bel rifacimento del motore, arrivava Cricchetto... un trattorino tagliaerba che ovviamente, per la mia personalissima idea di "decrescita felice" aveva i suoi anni sulle ruote!

Si trattava di un Toro (credo) con motore Brigg & Stratton a benzina, bicilindrico, della discreta potenza di 18 cavalli. Trasmissione manuale a 5 marce più retromarcia, piatto di taglio con 3 lame rotanti... tipo quelle di Goldrake... per un fronte di taglio di 120 centimetri. Massima semplicità, niente fronzoli né complesse trasmissioni idrostatiche, in circa due ore mi permetteva di rasare il prato alla perfezione.

Però, meraviglia del concetto di decrescita felice a parte, dopo un annetto di lavoro Cricchetto era diventato un terno all'otto... nel senso che quando andavo a metterlo in moto non sapevo come sarebbe finita la giornata. Così dopo riparazioni al freddo e con la pila e serie di "moccoli toscani"... sono stato costretto a restituirlo al venditore ed a sostituirlo con una nuova macchina nuova e più moderna.

Non senza avere prima conosciuto un sedicente venditore-riparatore di macchine agricole di Montebonello... che, avendo cercato di truffarmi, direi dovrebbe girare con la mascherina della banda bassotti!

Insomma adesso usiamo Criccotto, trattorino americano di marca Snapper, con trasmissione idrostatica, sempre tre lame, kit mulching, bel motorone bicilindrico Brigg & Stratton da 23 cavalli. Va come un missile ed in un'ora ci permette di rasare tutto il prato, compresa con un pò di abilità la parte più acclive!

E qui sopra... Criccotto condotto dalla poliedrica Lalla!