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RESTAURO

LA CAMERA VERDE

 

2003. Fili esterni, soffitti imbiancati...

 

2014. La stessa stanza... oggi "camera verde"

     

Anche nella camera verde, che aveva al suo interno una stufa a legna Warm Morning, sono stati svolti gli stessi interventi al pavimento descritti a proposito della camera blu; cioè a dire, molto brevemente, demolizione della pavimentazione in cotto e del solaio, rifacimento del massetto con rete elettrosaldata, inchiodatura di assito in legno di abete trattato con prodotti rigorosamente bio.

L’intonaco delle pareti era abbastanza buono, per cui è stato lasciato quasi del tutto: essendosi proceduto a demolizione e rifacimento solo di quelle parti che, battendo con il mazzuolo, “suonavano a vuoto” o presentavano segni di distacco. Solo la parete a sinistra entrando è stata stonacata fino a circa due metri di altezza e sono state lasciate le pietre faccia vista, con una stuccatura non eccessivamente ben riuscita.

Sia questa parete che quella in fondo entrando, poi, presentavano una sorta di mensola dovuta ad fatto che la parte inferiore dei muri è praticamente doppia rispetto a quella più alta. Lavorando di scalpello e spazzola abbiamo ritrovato le pianelle di cotto che sono state pulite e lasciate a vista, unitamente ad alcune pietre squadrate.

Per quanto concerne il riscaldamento, in questo caso non si è collocato il radiatore sotto la finestra ma si è optato per un termoarredo in acciaio, stretto e lungo, posto a fianco della porta dio ingresso. Uno split con pompa di calore, anche per il condizionamento, completa l’impianto.